Un Teatro vuoto.

Un pezzo di legno. 

Motori immobili di un universo narrativo che riposa in ogni uomo. Un “burattino” e la sua storia, ricordo condiviso, che riemerge grazie a piccoli gesti, sguardi, movimenti quasi danzati, in una performance fatta di fantasia e condivisione...



Nell'ottica di promuovere attività di socializzazione per i ragazzi, che contemperino anche aspetti educativi da noi ritenuti essenziali, abbiamo elaborato assieme alla cooperativa Giuliaparla un nuovo progetto, denominato Gli Acchiappafilm

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Incentrato sulla fruizione di film nelle sale di programmazione ordinaria e nelle arene (arriverà, si spera, l'estate!), ma non solo: sono previste passeggiate, merende o cene per trascorrere il tempo in maniera piacevole in un gruppo di pari.

I destinatari del progetto sono adolescenti fra i 14 e i 18 anni di età. 

Verranno formati due gruppi per tener conto delle caratteristiche personali dei ragazzi che aderiranno, emerse anche dalla eventuale pregressa partecipazione dei ragazzi stessi e/o delle loro famiglie alle attività educative e ricreative promosse dall'associazione o dalla cooperativa. Finalità, attività e risorse professionali, che troverete descritte nel progetto qui allegato, tengono quindi conto dell'opportunità di attivare due percorsi differenti.

Per ciascun gruppo sono previste dieci uscite.
Il progetto  si svolgerà fra giugno  novembre 2018.
Le attività del primo gruppo inizieranno venerdì 8 giugno. Le attività del secondo gruppo inizieranno sabato 9 giugno.
Chi fosse interessato potrà scrivere a e .entro il 20 maggio prossimo e verrà ricontattato dai referenti.
Referenti: per il Gruppo Asperger Lazio, Adina AdamI (cell. 328 3631922); per Giuliaparla, Benedetta Contu (cell. 347 1979464).

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Barbara ha scoperto di avere un disturbo dello spettro dell'Autismo dopo i trent'anni. Da quel momento, ha iniziato a spiegarsi fatti del suo passato che prima non riusciva a comprendere

30 Mar. 2018 - TPI News

“Non c’è stato un momento preciso, la consapevolezza è venuta piano piano. Poi è diventata una certezza”

Barbara ha 42 anni e vive a Roma. Come molte altre persone al mondo, ha scoperto di essere in una condizione all’interno dello spettro dell’autismo quando era ormai adulta.

A norma dell'art. 9 dello Statuto del Gruppo Asperger Lazio Onlus è convocata l'Assemblea annuale ordinaria degli associati, a Roma, in Via Alessandria 153 (in fondo a vicolo privato) presso i locali dell'associazione Come un Albero per il giorno

SABATO 14 APRILE 2018

in prima convocazione alle ore 06:00
IN SECONDA CONVOCAZIONE ALLE ORE 10:00

L' Ordine del Giorno è il seguente:

1) Approvazione del bilancio consuntivo al 31/12/2017
2) Relazione del presidente
3) Interventi dei consiglieri
4) Comunicazioni dei soci
5) Varie ed eventuali

Invitiamo chi avesse progetti di interesse comune da presentare, o volesse relazionare gli altri soci su una propria esperienza significativa, di comunicarlo in tempo utile al Consiglio direttivo, in modo da poter dedicare uno spazio all'interno dell'assemblea.

quanto basta

GA Lazio ha incontrato gli autori prima della lavorazione cercando di dare qualche "consiglio" ... speriamo bene ;))

Nel cast ... sono stati coinvolti alcuni giovani nello Spettro Autistico che fanno riferimento anche alla nostra associazione.

Complimenti a tutti.

Saremo in sala sicuramente

Quasi Amici: Autismo e Social Skill Training nella città di Fondi
Un progetto di Giuliaparla Onlus, Gruppo Asperger Lazio Onlus e Associazione Al di là dell’Autismo

Le persone con Autismo hanno difficoltà di comunicazione e socializzazione: spesso si relazionano in modo non convenzionale, non empatizzano in maniera naturale, vengono frequentemente fraintese nelle intenzioni e nei bisogni. Gli adolescenti con Autismo necessitano in particolare di acquisire modelli di comportamento che ne favoriscano l'inclusione. Apprendere abilità sociali negli stessi contesti in cui dovremmo sperimentarle è in linea con i trattamenti naturalistici cognitivo comportamentali evidence based. Il metodo del "Social skills training" può essere utilizzato nei luoghi abitualmente frequentati dai ragazzi, che possono potenziare o apprendere nuove abilità sociali in contesti condivisi con i pari (fratelli, sorelle, compagni di scuola), motivanti e che implicano il vantaggio di un'immediata generalizzazione delle competenze acquisite. [Leggi tutto]

Saranno beneficiari del progetto 10 adoelscenti con Autismo; fratelli e/o sorelle degli adolescenti con Autismo; compagni di scuola degli adolescenti con Autismo (circa 40 studenti di scuola superiore); 10 coppie di genitori degli adolescenti con Autismo coinvolti; insegnanti (circa 50) degli adolescenti coinvolti; realtà attive sul territorio di Fondi (associazione Al di là dell'Autismo e altri enti pubblici e privati chiamati a metere a disposizione spazi; favorire percorsi di inclusione; fare rete per costruire il progetto di vita degli adolescenti con Autismo coinvolti; partecipare alle attività di formazione).

C'è ancora tempo per votare! Per il progetto completo e per votarlo cliccare il link: https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/30-340

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Il progetto "Autismo, Affettività e Sessualità: La Coppia tutor come modello di comportamento adattivo", finanziato dall'Ottopemille della Chiesa Valdese, è partito con successo portando con sè tante emozioni per tutti: persone nello Spettro Autistico, loro famigliari e tutor.

Il Corriere.it lo richiama in un articolo pubblicato il giorno di San Valentino.

Link all'articolo: "Storie di un amore un po' speciale"
Link al progetto: "Autismo, Affettività e Sessualità: La Coppia tutor come modello di comportamento adattivo"

«Si tratta di un tema che incontra ritrosie e pregiudizi, ma i ragazzi crescono e prima o poi questo desiderio si manifesta, generando spesso frustrazioni e vite solitarie. Se invece riescono a intraprendere un ménage a due, bisogna che siano in grado di gestire tanto i problemi pratici legati alla casa e alle spese, quanto la questione emotiva. L’obiettivo ultimo, comunque, resta l’autonomia nell’affrontare la quotidianità e, se ci saranno altri finanziamenti, anche la vita affettiva dei più giovani»


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